domenica 16 settembre 2012

Se l’ intestino va in tilt: Ecco come rimediare in modo naturale

Durante il periodo estivo è facile che l’intestino si sdregoli  per i cambiamenti climatici o di alimentazione in seguito a viaggi e spostamenti. Con le erbe si può intervenire efficacemente contro molti disturbi dovuti a queste cause.

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Contro la diarrea è molto importante attenersi per alcuni giorni ai consigli alimentari riportati nel box. Inoltre, sono consigliati per l’azione astringente lo sciroppo di rosa canina o diversi preparati a base di

mirtillo nero (Vaccinium myrtillus).
Un’azione regolarizzante dell’intestino si ottiene anche con il gemmo derivato di mirtillo rosso (Vaccinium vitis idaea M.G.1DH): 50 gocce in acqua per due o tre volte al giorno, preferibilmente almeno 15-20 minuti prima dei pasti.

Se c’è stitichezza
Quando, durante il periodo necessario per acclimatarsi, l’in- restino diventa un pò’ pigro, l’intervento si può limitare all’assunzione di decotti di foglie e fiori di malva (Malva sylvestris): mettere un cucchiaio di foglie e fiori in un pentolino, coprire con acqua bollente, far bollire un paio di minuti e lasciare riposare 10 minuti prima di filtrare. E consigliabile consumarne una tazza alla sera e, se necessario, una al mattino per il periodo necessario.
Un altro rimedio utile per dare una mano all’intestino è costituito dai semi di lino: metterne un cucchiaio a bagno in un bicchiere d’acqua e lasciare riposare per diverse ore, poi bere il tutto. I semi liberano in questo caso una sorta di “gelatina”, costituita in gran parte da mucillagini. Le mucillagini hanno la proprietà di assorbire una grande quantità d’acqua e a livello intestinale svolgono un’azione rinfrescante e favoriscono in modo meccanico l’evacuazione aumentando la massa fecale.

Spasmi e dolori addominali
In caso di spasmi si può intervenire in diversi modi. Un rimedio d’urto consiste del portare a bollore un litro d’acqua, aggiungere 20 g di camomilla romana (Anthemis nobilis) e 20 g di passiflora (Passiflora incarnata). Lasciare intiepidire e
Consumare a piccole dosi nel corso della giornata.
Un altro possibile intervento in questo caso, specie in presenza di colite o cobn irritabile, prevede l’assunzione di gemmo derivato di fico (Ficus carica
M.G. 1DH): 50
gocce al mattino, a cui abbinare gemmo derivato di tiglio (Tilia tomentosaM.G.1DH): 50 gocce a metà giornata.
A questi rimedi si può associare la tintura madre di camomilla (Matricaria camomilla):
20 gocce in acqua per due o tre volte al giorno.

Consigli alimentari:
Per i disturbi intestinali è sempre molto importante curare l’alimentazione. In caso di stitichezza si dovranno assumere maggiori quantità di fibre, in forma di cereali integrali e di verdure. Quando vi è diarrea, l’alimentazione deve limitarsi per qualche giorno riso bollito, carote e patate bollite, mele grattugiate ed eventualmente castagne. Si può consumare con moderazione il tè, che svolge un’azione astringente. In caso di meteorismo possono essere d’aiuto i ravanelli, il riso integrale e
finocchi, sia come verdura sia come semi in tisana.

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