mercoledì 10 aprile 2013

Insonnia: cause, rimedi, farmaci e omeopatia

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L’insonnia è un problema più diffuso di quanto si pensi, con il quale diverse persone sono costrette a misurarsi ogni giorno, con delle ripercussioni notevoli sul loro stato di salute. Le conseguenze sono costituite da un senso di irritabilità, dalla stanchezza, dalla sonnolenza diurna, tutti elementi che possono incidere sullo svolgimento della vita quotidiana. Le cause possono essere tante, dallo stress all’ansia e alla depressione, dall’assunzione di alcuni farmaci a determinate patologie. A volte si può andare incontro ad un’insonnia cronica, eppure i rimedi ci sono: farmaci specifici, soluzioni naturali e omeopatia. Considerata l’importanza del sonno nell’ambito del nostro benessere generale, andiamo a scoprirne di più.

Le cause

Le cause dell’insonnia sono le più disparate. Molte volte è lo stress che provoca delle difficoltà nell’addormentarsi. Una vita condotta secondo ritmi irrefrenabili non favorisce un adeguato rilassamento che predispone al riposo. Altre volte alla base ci sono disturbi più seri, che chiamano in considerazione l’ansia e la depressione.

Anche alcuni medicinali assunti possono avere un ruolo di primaria importanza. In particolare il discorso vale per i farmaci per il trattamento della depressione, del raffreddore, delle allergie, dell’asma e dell’ipertensione.

Non è da trascurare nemmeno l’incidenza di alcune patologie, come i disturbi gastrointestinali, i bruciori di stomaco, l’iperattività della tiroide, il dolore cronico. Incide anche la menopausa con i cambiamenti ormonali che comporta e lo stesso motivo è alla base dell’insonnia in gravidanza. Una certa importanza assumono anche i fattori ambientali, come i rumori, la presenza di luce o le condizioni della temperatura della stanza in cui si dorme.

I rimedi

I rimedi contro l’insonnia sono rappresentati dal mettere in atto alcune abitudini volte a migliorare la qualità del sonno. Innanzitutto c’è il ricondizionamento degli stimoli ambientali e temporali (cioè camera da letto e orari), così che si ripristini il corretto rapporto sonno-spazio-tempo; c’è l’esposizione alla luce bianca che riduce la tendenza ai risvegli, ci sono le tecniche di rilassamento. In cosa consistono? Le sedute vengono fatte per due mesi, una alla settimana, e consistono nella respirazione profonda, visualizzazione e training autogeno. Occorre cancellare i pensieri negativi, focalizzati sul sonno, bisogna mettersi in gioco, e soprattutto essere motivati e non rassegnarsi all’insonnia senza cercare un rimedio.

Ottime sono anche quelle azioni da mettere in pratica prima di andare a dormire, come bere un bicchiere di latte caldo o rilassarsi per mezzo di un bagno tiepido. In generale occorre ricordare che è essenziale cambiare il proprio stile di vita, evitando il fumo, l’alcool e i cibi troppo abbondanti la sera, come i condimenti a base di spezie.

Fare un po’ di attività fisica aiuta, come ridurre le distrazioni a letto, principalmente tv e computer.

I farmaci

E’ necessario che i farmaci per l’insonnia vengano prescritti da un medico, in quanto non vanno mai presi con leggerezza. Essi possono avere anche degli effetti collaterali che non possono essere trascurati, come il dormire troppo, disturbi della concentrazione e l’assuefazione. Ecco perché è sempre il medico a dover valutare con attenzione se è il caso che il paziente ricorra a questi medicinali. In genere si tratta di ansiolitici come diazepam, lorazepam, nitrazepam, temazepam e flunitrazepam.

Deve essere verificato comunque se dei cambiamenti nello stile di vita possano essere risolutivi del problema, prima di passare al loro uso. Possono essere efficaci anche i rimedi naturali, come la lavanda, la camomilla o un integratore di melatonina.

L’omeopatia

L’omeopatia contro l’insonnia in tema di cure può essere utile. Si tratta dell’uso di alcune sostanze a seconda delle cause del problema. Si può ricorrere alla Coffea Cruda nel caso che il disturbo sia dovuto all’agitazione derivata da iperattività mentale e forti emozioni. Ideale è la Nux Vomica per combattere lo stress, specialmente per chi si sveglia la mattina presto e non riesce più ad addormentarsi. L’Arnica Montana va usata da chi presenta tutti i sintomi da affaticamento da un lavoro eccessivo, anche con risvolti a livello muscolare. L’Ignatia Amara andrebbe indicata per i casi di malumore, che segue a separazioni, lutti e a stress di carattere emozionale. In tutti i casi il dosaggio consigliato è di 9 CH in ragione di 5 granuli.

Fonte:tantasalute.it

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