Gli alimenti del nutrizionista francese Pierre Dukan, fa sperare a una perdita di peso senza sforzi enormi, limitando principalmente il consumo di carboidrati. Comunque, anche in questi casi non tutti sono d’accordo su questa dieta. Sebbene il successo planetario della dieta Dukan è oggetto di numerose critiche da parte di alcuni esperti.
La dieta Dukan, ha un regime alimentare iperproteico predisposto in quattro fasi, promette di far perdere peso in pochissimo tempo perché prevede nelle prime settimane l'esclusione quasi totale dei carboidrati, categoria in cui fanno parte alimenti come pane, pasta, riso. Altro evidente vantaggio consiste nel fatto che si può mangiare quanto si vuole a patto che si consumino solo gli cibi concessi.
Perciò più snelli senza grandi sacrifici. Messa a punto dal nutrizionista francese Pierre Dukan e acclamata da numerose star, la dieta consente di seguire un percorso personalizzato perché la durata della prima fase, chiamata d'attacco, dipende da quanti chili si vuole perdere. La seconda fase, detta di crociera, conclude con il conseguimento del peso forma.
Nella fase di consolidamento si perde circa un chilo ogni dieci giorni e vengono reintrodotti a poco a poco i carboidrati. La fase di consolidamento segna la ripresa a un regime dietetico normale, senza barriere nella scelta dei cibi, mantenendo presente certe regole, tra cui appoggiare i sistemi di cottura semplici e ridurre i condimenti e gli alimenti grassi.
La Dukan, che ha avuto una espansione mediatica senza precedenti anche grazie a una testimonial importante come Kate Middleton, è stata al centro di molteplici dispute. Il suo ideatore, radiato su sua richiesta dall'Ordine dei medici francese, era stato in antecedenza oggetto di alcuni espedienti disciplinari legati all'accusa di esercitare la professione a fini commerciali.
Dukan ha annunciato anche una versione breve della dieta, che in soli due giorni dichiara guerra alla tanta conosciuta buccia d'arancia. Il sistema è quello della fase d'attacco poi è concesso tornare all' alimentazione abituale.
La variante anticellulite può essere rifatta al bisogno, secondo una struttura 2+5, ovvero due giorni di regime e 5 giorni liberi. L’ esito estetico è garantito: si elimina la ritenzione e le gambe appaiono snelle e toniche. Essendo iperproteica fa perdere peso in modo visibile e veloce. L'eccesso di proteine obbliga reni e fegato ad un sostenuto lavoro.
Nella prima fase potrebbero manifestarsi mal di testa, e cefalee, insieme a nausea, e vertigini e aritmie. E' anche la comparsa di alito cattivo dovuta ai trigliceridi, che l'organismo adopera come scorta di energia e dinamismo.
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