lunedì 27 maggio 2013

La dieta che calma la fame nervosa 2 Kg in 7 giorni

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Riempie la sensazione di vuoto, regala una coccola: a volte il cibo diventa un rifugio in cui trovare pace. Una sensazione piacevole ma effimera, che lascia, invece, chili superflui difficili da smaltire. Ecco come ritrovare il peso forma e recuperare di giorno in giorno il proprio equilibrio

più che zittire un reale senso di fame, gli spuntini e i fuori pasto più golosi appagano il desiderio di qualcosa di buono. E la “voglia di dolcezza” a dare il via al languore che spinge a cercare consolazione, relax e affetto in ogni leccornia. Con il risultato che i momenti difficili e lo stress appesantiscono subito la linea senza, però, riuscire a soddisfare il bisogno d’attenzione. La dieta “emozionale” aiuta, invece, ad asciugare la silhouette e a restituire il buonumore.

La fame nervosa: una spirale negati a Dietro la classica fame “emotiva” o “nervosa” si nasconde un meccanismo biochimico del tutto naturale: sotto stress l’organismo produce noradrenalina, una sostanza che stimola l’appetito. L’antagonista principale della noradrenalina è la serotonina, il cosiddetto “ormone della felicità” prodotto dal cervello e in grado sia di stabilizzare l’umore sia di garantire la sensazione di sazietà. Questa, però, viene prodotta dall’organismo solo in presenza del triptofano, un aminoacido contenuto negli alimenti proteici, ma che si attiva con i carboidrati. Perciò, quando il livello di serotonina nel sangue è basso, l’umore s’incupisce e, allo stesso tempo, l’organismo emette segnali di richiesta di dolci e carboidrati in genere. Tutti alimenti in grado di favorire un rapido aumento di peso.

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Così ritorna il buonumore:

Per tenere a bada l’appetito, la dieta emotiva mira a stabilizzare l’umore, mantenendo in equilibrio i livelli di alcune sostanze nel sangue. Un obiettivo raggiungibile soltanto con un menu vario ed la dieta che calma la fame nervosa,fame nervosa,dieta 2 kg in 7 giorni,dieta,dieta dimagrante,equilibrato, in grado di garantire il giusto apporto di carboidrati e proteine. Queste, infatti, una volta introdotte con l’alimentazione, hanno un’azione rigenerante, che migliora la vitalità e l’efficienza dell’organismo. Le proteine sono composte da 22 aminoacidi, tra cui anche il ‘triptofano”, una sostanza che in combinazione con i carboidrati contenuti in pane, pasta e cereali permette all’organismo di produrre la serotonina. Il menu predilige anche alimenti mirati per aumentarne la concentrazione, come alcuni frutti e ortaggi.

Qualche consiglio in più:Per ritrovare il proprio equilibrio emotivo, riacquistando serenità e buonumore, è fondamentale assecondare e/o ripristinare i normali ritmi di vita e la naturale sequenza di sonno e veglia, perché durante il sonno, il buio aiuta l’organismo a produrre melatonina (l’ormone della giovinezza), mentre, durante il giorno, la luce stimola la produzione di serotonina. Il movimento è altrettanto importante per favorire il benessere e il buonumore. L’attività fisica, infatti, meglio ancora se praticata a


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ll’aria aperta, permette di massimizzare i risultati di ogni dieta e, in più, stimola la produzione di endorfine, ossia le sostanze naturali in grado di contrastare ansia e stress,migliorando l’umore.

La dieta fornisce circa 1.200 calorie al giorno, permette di tenere a bada la fame nervosa e di smaltire fino a un paio di chili in una settimana.  Il menu punta sulle proprietà nutrizionali di alimenti in grado di elevare i livelli di serotonina, ma anche sugli effetti di un sapiente mix di carboidrati e proteine, privilegiando il pesce, gli affettati magri, ma anche i crostacei e le uova. Via libera, poi, ai vegetali, da consumare in abbondanza, crudi o cotti; la frutta è un alimento ideale per spuntini e merende light.

Il  Menù per 7 giorni:

Lunedì

Prima colazione: tè verde; 2 fette di pane tostato con un velo di burro di arachidi; 1 vasetto di yogurt. Spuntino: 1 bicchiere di centrifugato con kiwi, carota e mela. Pranzo: 70 g di pasta integrale condita con sugo di pomodoro e basilico; verdure al vapore con cavolfiore e broccoli, condite con olio extravergine di oliva e salsa di soia. Merenda: ananas fresco con succo d’arancia o limone. Cena: 1 piatto di minestrone; 1 frittata di 2 uova cotta al forno con fagiolini lessati.

Martedì:

Prima colazione: tè verde; 2 fette di pane tostato con un velo di burro di arachidi; 1 vasetto di yogurt. Spuntino: 1 bicchiere di frullato senza latte, con avocado e banana. Pranzo: pesce al forno; verdure miste stufate (melanzane, carote, zucchine eccetera) con qualche oliva e una manciata di pinoli. Merenda: i coppetta di frutta mista al naturale, con kiwi, pera e avocado. Cena: minestra di legumi; melanzane in padella con pomodoro e foglie di menta.

Mercoledì

Prima colazione: tè verde; 2 fette di pane tostato con un velo di burro di arachidi; 1 vasetto di yogurt. Spuntino: 1 bicchiere di centrifugato con kiwi, carota e mela. Pranzo: filetto al pepe verde; belga e radicchio in insalata con 2 noci e 1/2 pera a pezzetti. Merenda: 1 coppetta di frutta mista al naturale con i prugna secca, banana e mela. Cena: vellutata di pomodoro e patate con crostini; 80-90 g di gamberetti in insalata con un gambo di sedano, conditi con olio extravergine d’oliva e i cucchiaino di senape.

Giovedì

Prima colazione: 1 tazza di tè verde; 2 fette di pane tostato con un velo di burro di arachidi; i vasetto di yogurt magro. Spuntino: 1 bicchiere di frullato senza latte con avocado e banana. Pranzo: risotto agli asparagi; melanzane al forno con pomodoro e capperi. Merenda: carpaccio d’ananas con succo d’arancia o limone. Cena: insalata mista con 2 o 3 noci; gamberoni al curry.

Venerdì

Prima colazione: 1 tazza di tè verde; 2 fette di pane tostato con un velo di burro di arachidi; 1 vasetto di yogurt magro. Spuntino: 1 bicchiere di centrifugato con kiwi, carota e mela. Pranzo: cruditè di stagione con carote, finocchi e sedano; 3 o 4 involtini di bresaola ripieni di formaggio caprino e trevisana. Merenda: 1 coppetta di frutta mista al naturale con kiwi, pera e avocado. Cena: passato di verdure; pescatrice al forno con aromi a piacere e i patata.

Sabato:

Prima colazione: tè verde; 2 fette di pane tostato con un velo di burro di arachidi; 1 vasetto di yogurt magro. Spuntino: 1 bicchiere di frullato, senza latte con avocado e banana. Pranzo: 70 g di maccheroni conditi con 2 cucchiai di ricotta e 2 gherigli di noci a pezzetti; sformato con zucchine e melanzane gratinate al forno. Merenda: 1 coppetta di frutta mista al naturale con i prugna secca, banana e mela. Cena: misto di verdure al vapore; 80 g di prosciutto crudo sgrassato

Domenica

Prima colazione: 1 tazza di tè verde; 2 fette di pane tostato con un velo di burro di arachidi; 1 vasetto di yogurt magro. Spuntino: 1 bicchiere di centrifugato con kiwi, carota e mela. Pranzo: spinaci in padella con curry; tagliata di tonno al pepe rosa. Merenda: carpaccio d’ananas con succo d’arancia o limone. Cena: 50 g di cous cous cotto in padella con verdure e spezie a piacere; trota al forno con erbe e limone.

 

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