A volte ti basta un velo colorato per esaltare la tua carnagione, ma in certi momenti servono prodotti più corposi, capaci di nascondere ogni problema di pelle. Ora puoi scegliere la texture adatta e modulare la base del trucco:
dalla cipria trasparente al correttore “estremo”
COPERTURA del 20% Crema colorata e cipria per una pelle uniforme
La crema colorata di solito offre una copertura modesta, ed è quindi indicata se non hai particolari problemi da correggere. «Ma offre altri vantaggi:
ti regala con un solo gesto una buona idratazione e un colorito sano», Applicala come faresti con un fondotinta fluido, dal centro del viso sfumandola verso l’esterno. Sceglila in una nuance molto vicina a quella della tua carnagione: spesso, infatti, si tende a preferire una tinta più 
scura per “dare abbronzatura”. Ma se poi non la sfumi bene sul collo e décolleté l’effetto risulta poco naturale. Anche la cipria trasparente non copre i difetti. «Però è perfetta per fissare il trucco, opacizzare la pelle troppo lucida e riflettere la luce sul viso, donandoti un aspetto molto curato», il consiglio, di applicarla con mano leggera su fronte, naso e mento.
COPERTURA DEL 40% Con le nuove texture hai un effetto naturale
Da qualche anno ai fondotinta classici, fluidi o compatti, si sono aggiunti prodotti con consistenze diverse. «Le polveri minerali assomigliano a una cipria, ma danno una buona copertura con un effetto finale molto naturale», «Contrariamente a quanto si crede, non seccano la pelle e, se applicate correttamente, mimetizzano pori dilatati, imperfezioni, discromie». Il segreto per non sbagliare? Usare un pennello kabuki (ossia grosso e con setole corte), meglio se di materiale sintetico, che “prende” la polvere e ne rilascia poi sulla pelle solo la dose necessaria. Altre texture innovative sono quelle in gel o in mousse: una volta applicate sul viso (con l’apposita spugnetta o con la punta delle dita) si trasformano in una polvere vellutata con un potere coprente molto simile a quello dei prodotti fluidi o compatti.
COPERTURA del 60% fluido o compatto, il risultato è impeccabile
Il fondotinta fluido è un passepartout: permette una copertura media, che si può intensificare con l’aggiunta di un correttore più cremoso, mantiene la pelle protetta e idratata, si stende con facilità, con una spugnetta o con le dita. «Prova il colore sul décolleté o sul collo, per non rischiare di scegliere una nuance troppo scura»,. Per uniformare maggiormente l’incarnato puoi completarlo con un velo di cipria trasparente, usata con un piumino. Una valida alternativa, più coprente, è il fondotinta compatto. «Ti regala subito un aspetto impeccabile, e in più è comodissimo per i ritocchi durante la giornata con la sua spugnetta», «Se vuoi che resista più a lungo, e che quindi assicuri una coprenza maggiore, dopo l’applicazione metti qualche cubetto di ghiaccio in un panno asciutto e passalo velocemente sul viso.
COPERTURA del 90% Tanti pigmenti per nascondere i difetti
Quando le imperfezioni cutanee sono importanti, è necessario ricorrere ai pesi massimi: fondotinta correttivi capaci di nascondere discromie, cicatrici, ecchimosi, couperose. «Si tratta di prodotti ricchissimi di pigmenti, con una consistenza più pastosa e che quindi richiedono una certa cura nell’applicazione», per evitare l’effetto ‘maschera” e ottenere un incarnato perfetto: sotto stendi un primer, che crea una base più uniforme e liscia. Usa un pennello abbastanza rigido per stendere il fondotinta “tirandolo’ verso l’esterno (inizia con piccole quantità, e aggiungi poco prodotto per volta). Se noti delle imperfezioni, come un foruncolo ribelle, dopo esserti lavata bene le mani picchietta un po’ di correttore, sfumando bene. Infine nebulizza dell’acqua termale, lascia asciugare e tampona con una velina.
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