Il laser: una nuova arma contro la cellulite

Con l’avvicinarsi dell’estate, crescono i timori di molte donne per la “prova costume” e le preoccupazioni maggiori riguardano l’inestetismo più diffuso e odiato dal genere femminile: la cellulite.Nuove tecnologie estetiche all’avanguardia sono oggi disponibili per porre rimedio a questo disturbo e la novità  consistono in un macchinario che sembra risolvere il problema della cellulite alla radice, utilizzando una combinazione di laser, ultrasuoni e onde radio.  Allora ci chiediamo qual è l’efficacia di questa nuova tecnologia estetica? quando ci si può sottoporre al trattamento e quali sono i rischi che può comportare? Attualmente,gli esperti tendono a distinguere tre diversi tipi di cellulite in base alle loro caratteristiche e alle zone del corpo che ne sono colpite.

Compatta o dura: Si manifesta nelle donne che sono in buona forma fisica e hanno una muscolatura tonica. Si presenta come una massa “dura” e compatta, ben aderente ai tessuti sottostanti. L’area interessata può causare dolori alla palpazione e la cute è generalmente secca, con frequenti smagliature. Questo tipo di cellulite, in genere, colpisce le cosce, i glutei o le ginocchia.

Flaccida e molle: Si manifesta specialmente nelle persone di mezza età, oppure nel caso ci siano state importanti variazioni di peso. L’area del corpo interessata appare flaccida e priva di tonicità e la pelle tende a fluttuare” con i movimenti del corpo. E questo il tipo di cellulite che si presenta spesso nell’interno coscia o al di sotto delle braccia.

Tutti sanno cos’è la cellulite, ma pochi conoscono i reali processi fisiologici che conducono alla formazione di questo inestetismo, che prende maggiormente di mira le donne. Con il termine cellulite, si intende un disturbo che ha inizio con un’infiammazione del tessuto adiposo (lo strato di grasso localizzato al di sotto della pelle) e dei vasi sanguigni e linfatici che lo attraversano. A causa di tale infiammazione, le cellule che compongono il tessuto adiposo non ricevono più le sostanze nutritive di cui hanno bisogno e, allo stesso tempo, non riescono a fare defluire i loro prodotti di scarto. In questomodo, si viene a creare una condizione di “ristagno” di liquidi e di tossine, che fa perdere tonicità alla pelle e a tutti gli strati sottostanti, comportando le manifestazioni tipiche della cellulite come la pelle a buccia d’arancia, il tessuto flaccido e l’indurimento dei capillari.

La prima regola da seguire è una buona alimentazione: Sebbene i massaggi e i trattamenti estetici siano utili, l’arma più potente contro la cellulite è una corretta alimentazione, I consigli utili sono: mangiare molta verdura, facilmente digeribile e ricca di vitamine e antiossidanti, utili a depurare l’organismo e a favorire la circolazione; consumare frutta a volontà, specialmente quella ricca di vitamina C, come arance, pompelmi, ananas, kiwi e ciliegie; evitare cibi in scatola, conserve, salumi e formaggi grassi o fermentati, ricchi di sodio (sale) che favorisce la ritenzione idrica; cuocere i cibi alla griglia o al vapore; limitare il consumo di alimenti o bevande che appesantiscono il fegato, come fritti, dolci, cioccolato, alcolici, succhi di frutta e bibite gassate; lontano dai pasti bere almeno i litro e mezzo al giorno di acqua oligominerale e povera di sodio per permettere una buona diuresi e favorire l’eliminazione delle tossine. 

Una nuova soluzione contro gli inestetismi della cellulite arriva da un sofisticato macchinario, che utilizza una combinazione di ultrasuoni, laser e radiofrequenze per rimodellare il corpo e rendere i tessuti interessati da questo inestetismo più tonici ed elastici.Attraverso questa tecnologia estetica sembra possibile intervenire alla radice del problema, migliorando la circolazione negli strati più profondi del derma e favorendo i normali processi fisiologici che comportano l’eliminazione dei liquidi e delle sostanze di scarto da parte dell’organismo.

Dato che non si tratta di un macchinario medico, la nuova tecnologia può essere utilizzata negli ambulatori estetici privati e i primi risultati dovrebbero cominciare a comparire dopo circa due mesi, ripetendo il trattamento per una volta alla settimana come se fosse un comune massaggio.

I vantaggi della nuova tecnologia risiedono nel fatto che con una sola seduta dall’estetista si può ricevere un trattamento combinato di diverse tecnologie già note e utilizzate in estetica. In particolare: il laser aiuta la circolazione e rappresenta un rimedio contro la ritenzione idrica. La tecnologia laser che utilizza il macchinario, inoltre, agisce nel tessuto in profondità, contrastando l’infiammazione e dando origine a una sorta di “ginnastica” che favorisce la circolazione del sangue; la radiofrequenza ha l’effetto di stimolare la produzione di collagene, ovvero la principale proteina presente nell’organismo, che conferisce ai tessuti compattezza ed elasticità; gli ultrasuoni  agiscono sciogliendo il grasso in eccesso. Queste onde, a frequenza elevata e non percepibili dall’orecchio umano, infatti, favoriscono la distruzione delle cellule adipose, responsabili del caratteristico aspetto della pelle a “buccia d’arancia”.

Quanto è efficace questo nuovo metodo? Secondo le esperienze mediche, l’efficacia di questo trattamento è stata abbastanza buona e si basa su una combinazione di diverse tecniche già usate anche singolarmente per combattere la cellulite, come il laser, gli ultrasuoni e le radiofrequenze. L’errore che si commette, tuttavia, è quello di affidarsi a un macchinario per risolvere il problema della cellulite, che per il 50% è dovuta a uno stile di vita non corretto e a un’alimentazione errata. Il primo passo per combattere questo inestetismo, quindi, è quello di migliorare lo stile di vita, dopodiché si può ricorrere a queste tecniche come strategie di supporto. I risultati che si ottengono sono a lungo termine?

Non si può parlare in questi casi di risultati a lungo termine. Si tratta di trattamenti di supporto che possono essere ripetuti nel tempo, ma la cui efficacia non dura per sempre. Nel caso della cellulite, i risultati a lungo termine si ottengono solo con trattamenti medici e con una continua attenzione al mantenimento dei benefici ottenuti. Quali sono i rischi a cui si può andare incontro? Ogni metodica che ha una sua efficacia possiede anche un proprio rischio. Se utilizzata male, per esempio, la luce laser o le radiofrequenze possono provocare ustioni ed è sempre utile prestare la massima attenzione al tipo di pelle a cui ci si trova di fronte. Per il resto, si tratta di macchinari molto sofisticati e, se l’operatore è esperto, non si va incontro a particolari rischi.