lunedì 1 luglio 2013

Combattere l’ipertensione arteriosa contro l'infarto

come combattere l’ipertensione arteriosa,infarto,salute,medicina,sintomi infarto,ipertensione arteriosa,Ormai è risaputo che il troppo sale fa male, soprattutto per quanto riguarda l'ipertensione arteriosa e di conseguenza può compromettere il cuore con disturbi più o meno gravi.
Il comune sale da cucina è un composto di cloro (60 per cento) e sodio (40). È quest’ultima la componente più problematica: eccessi di sodio, infatti, provocano conseguenze che vanno dall’edema all’ipertensione arteriosa, la cui associazione con i livelli eccessivi di sodio nel sangue è stata a lungo e ingiustamente sottovalutata. Il problema ovviamente non è il sodio in sé, né il sale da cucina, o loruro di sodio - che a dosaggi

accettabili sono fondamentali per l’organismo - ma dell’uso eccessivo, e crescente, che ne abbiamo fatto negli ultimi anni. Perché il punto critico è semmai costituito dal sale “inconsapevole”, quello cioè che si assume mangiando fuori casa, ma soprattutto acquistando tutti quegli alimenti industriali a lunga conservazione che partono già “dopati” da considerevoli quantitativi di scome combattere l’ipertensione arteriosa,infarto,salute,medicina,sintomi infarto,ipertensione arteriosa,ale (e di sodio). Se in passato il problema era circoscritto a salumi e formaggi, oggi ci sono carne e tonno in scatola, gli affumicati, ma soprattutto patatine in busta, cracker, arachidi salate, salatini, salse come la ketchup o quella di sola. Persino la scelta di un pane diverso da quello toscano-umbro, e soprattutto non da forno tradizionale, può fare la differenza. Risultato: solo il 35- 41) per cento del sodio - e del sale - che assumiamo è discrezionale, cioè assunto addizionando direttamente i cibi preparati in casa. Il rimedio? Si può cercare di sostituire il sale discrezionale con erbe e spezie, e contemporaneamente ridurre le occasioni di consumo di alimenti salati all’origine, e anche il numero di pasti e spuntini fuori casa.

1 commento:

  1. Il problema è che io al sale non riesco a dire di no!

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