Metodo del calendario
La donna registra su un grafico l’andamento dei suoi cicli mestruali per un periodo di almeno 6 mesi; in seguito calcola, per ogni ciclo, il momento presunto dell’ovulazione, che esso cada 14 giorni prima delle successive mestruazioni. Questo metodo contraccettivo consiste nel non avere rapporti sessuali durante i giorni fecondi del
ciclo, cioè 3 giorni prima e 3 giorni dopo oppure seguirla all'inverso se si desidera una gravidanza, l’ovulazione. La donna può calcolare i giorni «sicuri» facendo riferimento al diagramma dei suoi cicli mestruali. Dato che molte donne hanno cicli di durata variabile, in questi casi il numero dei giorni sicuri
in un ciclo diminuisce proporzionalmente e quindi non bisognerebbe avere rapporti sessuali per molti giorni.
Ogni donna sulla base del suo ciclo può calcolare i giorni in cui dovrebbe astenersi dai rapporti sessuali per evitare
una gravidanza indesiderata, che possono variare tra il 9° e il 21° giorno del ciclo.
Metodo del muco
Questo metodo cosiddetto «naturale» di controllo delle nascite si basa sul fatto che 4 o 5 giorni prima e 3 o 4 giorni dopo l’ovulazione il collo dell’utero secerne abbondante quantità di muco chiaro e filante. Subito dopo le mestruazioni, il muco cervicale è poco in quantità e di consistenza densa e di regola l’ingresso della vagina è asciutto,
proprio perché non c’è muco. Quando si avvicina il momento dell’ovulazione la quantità di muco aumenta; nei giorni dell’ovulazione diventa chiaro e filante e la donna lo può sentire se introduce un dito in vagina.
Dopo l’ovulazione la produzione di muco diminuisce e l’ingresso della vagina diventa di nuovo asciutto.Se una donna vuole seguire questo metodo di controllo naturale delle nascite deve esaminare ogni giorno l’ingresso della vagina per vedere se c’è muco e se ci fosse dovrebbe evitare di avere rapporti sessuali. Va tuttavia segnalato il fatto che l’umidità vaginale dipende non solo dal muco cervicale ma anche da altri fattori: uno di questi ad esempio è l’eccitamento sessuale; quindi l’individuazione dei «giorni pericolosi» può essere davvero difficile. Di conseguenza può succedere che la coppia eviti di avere rapporti sessuali in molte più occasioni di quanto non sia necessario per evitare una gravidanza; oppure, al contrario, che rischi troppo. In alcuni studi su donne che facevano uso del metodo del muco (detto anche metodo dell’ovulazione o metodo Billing) tra il 15 e il 25% rimanevano incinte durante il primo anno; la maggior parte perché non evitavano di avere rapporti sessuali quando trovavano muco in vagina e altre perché avevano abbandonato questo metodo.
Per coppie molto motivate che decidono di non usare metodi contraccettivi il metodo del muco ha un ruolo importante e ben preciso nell’ambito della pianificazione delle nascite purché venga applicato rigorosamente.
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