Parliamo ora del valore che alcuni cibi hanno assunto per noi, in quanto legati al ricordo di un rapporto affettivo.
Per esempio, chissà quanti di noi ricorderanno la tazza di latte e cioccolata che ci veniva offerta prima di andare a scuola, o la minestrina di verdura preparata dalla mamma o il budino alla crema di cui eravamo tanto golosi, le grigliate all'aperto. Sono cibi semplici dei quali però, a tutt’oggi, si può sentire l’esigenza
proprio perché fanno rivivere le gratificazioni del passato. Quello stesso piatto gustato a distanza di tempo, in un altro ambiente, colma di una soddisfazione interiore e riporta al mondo dell’infanzia, infondendo una vera e propria sicurezza psicologica.
Questo è il punto chiave: quanto un alimento, gustato con piacere, possa fare bene e debba far dunque parte della nostra alimentazione proprio per quell’apporto di intimo calore che ci deriva dal nostro subconscio. Non rinunciamo quindi a gustare, almeno una volta ogni tanto, dei cibi che ci sono “cari” e la cui presenza nella nostra alimentazione è rassicurante.
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