martedì 24 gennaio 2012

La detersione e la tonificazione del viso

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La detersione: La pelle secerne sebo, sudore, scorie, raccoglie polvere, germi e sostanze provenienti dall’esterno alle quali impedisce di penetrare in profondità; per questo ha bisogno anzitutto di essere regolarmente pulita. La detersione cutanea può essere fatta, come già accennato, con sapone, al, latte o crema detergente, oli, gelatine e lozioni struccanti (queste ultime sono quasi sempre riservate alla zona perioculare). Buona norma è effettuare la pulizia due volte al giorno, scegliere dei prodotti che abbiano un grado di acidità assai vicino a quello cutaneo e un buon potere detergente, ma non eccessivamente sgrassante, allo scopo di dissolvere ogni impurità senza asportare il mantello

idrolipidico protettivo. Alla sera, l’ideale sarebbe usare un prodotto emolliente, come un latte o una crema, versarne circa un cucchiaio nel cavo della mano e applicarlo sul viso e collo con le dita distribuendolo con leggeri movimenti circolari. Attendere circa mezzo minuto perché il prodotto abbia modo di emulsionare le impurità e quindi toglierlo usando una velina detergente o, meglio, due spugnette inumidite in acqua tiepida e strizzate, Se necessario si potrà ripetere l’operazione finché la pelle appare completamente netta e chiara. Al mattino la pulizia può essere effettuata nello stesso modo; tuttavia chi ha la necessità fisica e psicologica di “lavarsi la faccia” potrà farlo nel modo più igienico e ortodermico usando un emulsione liquido o solido i cosiddetti non saponi che schiumano e si usano come sapone.

la detersione e la tonificazione del viso,detersione,tonificazione,detersione viso,tonificazione viso,cura del viso,viso curato,come curare il viso,viso,bellezza,taccuino,Il latte o la crema detergente debbono essere applicati con una certa abbondanza su viso e collo per ottenere una detersione perfetta.
Leggeri movimenti rotatori dei polpastrelli aiutano il detergente a emulsionare trucco e polvere che sono sulla superficie cutanea.
Una o due spugnette prima
inumidite in acqua tiepida e poi strizzate tolgono il detergente in modo ottimale. Quindi si
sciacqua la pelle.

La tonificazione: È sempre stata considerata la meno importante delle operazioni cosmetiche; sembra quasi che una donna, dopo essersi pulita la pelle, si chieda perché mai debba anche tonificarla. Invece è chiaro: per stimolare la circolazione superficiale, vivificare e rinfrescare la pelle, eventualmente addolcire l’epidermide quando è ipersensibile o restringerne i pori quando essa è untuosa. La tonificazione si fa con liquidi di basso grado alcolico o addirittura analcolici: nell’un caso e nell’altro essi contengono anche estratti di erbe officinali, di fiori o di frutti aventi proprietà astringenti o balsamiche. Per tonificare la pelle senza spreco di prodotto conviene inumidire un consistente batuffolo di cotone in acqua fredda, strizzarlo al massimo e quindi imbevuto di tonico: con esso si frizionerà leggermente la pelle dal basso verso l’alto e la si picchietterà insistendo sui contorni del viso e senza dimenticare il collo.

La scelta del tonico deve essere fatta tenendo conto del tipo di pelle ma evitando sempre le lozioni fortemente alcoliche.
Con un batuffolo di cotone imbevuto di tonico si rinfresca la pelle per concludere la pulizia e rendere l’epidermide più compatta.
La tonficazione perfetta si fa con la battola cui è avvolta una falda di cotone inumidito di tonico: si picchietta a lungo viso e collo.

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