Essa ha una tradizione antica, un ricchissimo patrimonio diventato parte integrante della vita culturale dei popoli mediterranei, è precisamente quello italiano. L’importanza di questa tradizione è tale che l’Unesco l’ha inserita nella sua lista di beni “naturali facendo parte del “patrimonio dell’umanità”.La Dieta Mediterranea è una sintesi bilanciata di alimenti naturali e sani.
Cereali e i loro derivati, olio d'oliva, frutta e verdura, vino, carni e latticini poveri di grassi sono gli elementi fulcro di questa Dieta, che affonda le sue radici nel passato dei popoli del Mediterraneo ed ne ha seguito lo sviluppo per millenni. Oggi la Dieta può aiutare a stare meglio, perché evita alcune malattie persistenti e dell'invecchiamento.
Seguire la dieta mediterranea ha risultati benefici sulla salute e sull'ambiente. L'impatto ambientale della Dieta Mediterranea è meno elevato a quello di altri tipi di diete. Inoltre, sono stati dimostrati gli effetti benefici di questa dieta sulla salute delle persone. Ciò fa della Dieta Mediterranea un modello alimentare accettabile.
Gli agricoltori del Mediterraneo si perfezionano nella coltivazione degli alimenti tipici della Dieta Mediterranea: l'olivo, la vite, determinate varietà di cereali, frutta e verdura. La Dieta Mediterranea è diventata parte fondamentale dell'identità culturale dei popoli del Mediterraneo, con i suoi valori, tradizioni e abitudini. Vediamo in ordine quali sono le principali sostanze che compongono la dieta mediterranea
Cereali : Un posto favorito nella dieta mediterranea è conquistato dai cereali integrali, e suoi derivati. Contrariamente a quanto si sostiene in generale potrebbe convincere a pensare, questa classe non deve essere riprodotta solo dagli alimenti pane, pasta e al massimo riso, ma è ottima cosa diversificare, coinvolgendo altri cereali spesso, purtroppo, poco valutati: mais, orzo, farro, avena.
Legumi :Spesso qualificati "la carne dei poveri", per le particolarità che ci prepariamo a elencare . I legumi sono iniquamente lasciati fuori molte volte, o comunque altamente disprezzati. La loro funzione è duplice, giacché la loro combinazione vede una discreta presenza di carboidrati a lento assorbimento (basso indice glicemico), ma principalmente, se paragonata con altri cibi vegetali, una corposa presenza di proteine. Una dieta equilibrata che contenga l'associazione di cereali e legumi è completa dal punto di vista proteico, in quanto fornisce all'organismo tutto lo spettro amminoacido indispensabile.
I legumi hanno anche il qualità di arrecare discrete quantità di sali minerali, alcune vitamine e fibra alimentare. Le leguminose più diffuse sulle nostre tavole sono le lenticchie, i ceci, i fagioli nella loro varietà (borlotti, cannellini, le fave, i lupini e i piselli.
Frutta fresca e verdura:Per quanto riguarda la frutta e verdura tutti sappiamo che bisogna consumare quotidianamente ben cinque porzioni di frutta e verdura. Indubbi sono i vantaggi: questi alimenti generano un senso di sazietà a fronte di un ristretto potere calorico. Da sottolineare anche l'ingente quantità d'acqua che questi alimenti racchiudono, molto spesso superiore al 90% (nella frutta), caratteristica che dovrebbe tendere ad aumentare il consumo di questi cibi a maggior ragione nelle calde giornate estive mediterranee, per completare proporzionatamente i liquidi perduti.
Molti frutti danno un indispensabile e prezioso contributo di vitamina C e acido ascorbico, una vitamina idrosolubile importantissimo per molteplici funzioni. Si raccomanda di consumare se possibile frutta di stagione.
Carne e pesce: Spesso la dieta mediterranea tende a suggerire un consumo di pesce più largo rispetto a quello della carne. Il pesce, d'altra parte, non ha potuto restare lasciato fuori dalle tavole mediterranee, proprio per la presenza dell'ambiente marittimo che ha plasmato e specificato la storia dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
Beneficia soprattutto di ottime quantità proteiche, di acidi grassi essenziali e alcuni sali minerali. Quanto alla carne, si tende a preferire quella bianca (pollo, tacchino, coniglio) a quella rossa. Ricca in proteine, vitamine e sali minerali, la componente lipidica (grassi)
Uova e latticini : Questi cibi sono importanti per l'apporto di proteine in quantità, e per le qualità. Stando alle scale del valore biologico delle proteine dei singoli alimenti, l'uovo ha una posizione privilegiata, seconda solamente al siero del latte. È obbligatorio diversificare le due componenti dell'uovo: il tuorlo (contenente grassi e colesterolo, ma anche vitamine e sali minerali) e l'albume (contenente proteine). Il latte è fonte di sali minerali, di vitamine e di proteine.
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