lunedì 27 maggio 2013

La terra come un'abbronzatura compatta

terra2.jpgPer creare l’abbronzatura quando ancora non c’è . per intensificarla quando il sole ha già acceso il colorito. Nella classica versione compatta o nelle nuove formule con polveri minerali, ecco una protagonista del make-up, non solo estivo. Soffice e luminosa,risveglia l’incarnato e regala un’aria da vacanza.   

Le tonalità su misura:

La scelta della tonalità della terra è molto importante per assicurare un risultato naturale. Da evitare sono innanzitutto, le terre molto scure che induriscono i tratti, attenzione anche a quelle che nascondono sfumature cariche di rosso, che risultano artificiali sul viso,e alle tonalità più chiare della pelle, perché danno un colorito grigiastro.
Avete il  colorito ancora pallido? Potete scegliere una terra chiara e leggermente dorata, su una pelle ambrata sta bene, invece una tonalità calda, dal rame al terracotta, mentre per un viso abbronzato si può scegliere un colore intenso con un leggero tocco di rosso per accentuare la luminosità.

Quali  scegliere ,opaca o brillante?

Per scegliere senza sbagliare , attenzione alla texture della terra. Ci sono quelle

terra.jpgopache, che si adattano bene alle pelli grasse e ai visi rotondi, perché smorzano i volumi del volto.
Le polveri satinate,né lucide né opache, sono ideali su tutti i tipi di pelle e in ogni occasione, anche er il trucco in città. Le terre brillanti, infine hanno il grande pregio di risvegliare la luminosità del viso e la freschezza della pelle.

È anche protettiva
Le terre si prendono cura della nostra pelle, infatti lo fanno innanzitutto con filtri solari e sostanze protettive, come la vitamina E, che contrastano i danni provocati da una prolungata esposizione al sole ,ma anche con oli vegetali che danno morbidezza e rendono confortevole la texture , estratti naturali emollienti, polveri assorbenti e minerali, come lo zinco che tengono sotto controllo le lucidità delle pelli grasse, e complessi che intensificano l’abbronzatura e preservano l’elasticità della pelle.

terra3.jpgApplicarla alla perfezione:

Prima di applicare la terra meglio sostituire creme molto ricche e grasse con fluidi e sieri idratanti leggeri in modo che la polvere no faccia macchie.
Per assorbire l’untuosità della pelle, soprattutto se è mista grassa, potete mettere un po’ di cipria trasparente sul viso, in modo che il pennello scorra meglio e il colore risulti omogeneo.
L’ideale è usare un pennello piuttosto grande, morbido e compatto, passatelo sulla polvere, girandolo bene se usate una terra a più colori in modo che le tonalità si mescolino e soffiateci  sopra per eliminare l’eccesso di prodotto.
Per la passata  partite dalla zona a (T) , fronte,naso,e mento,e spostarsi verso l’esterno con rapidi movimenti circolari. Non dimenticate il collo e il décolleté e sfumate bene la polvere lungo i contorni del volto.
Se volete scolpire un viso pieno insistete con la polvere sulle guance. Se volete un colorito più vivace date un’atra passata di terra, al contrario, se vi sembra di aver esagerato, passate sul viso un pennello pulito fino a portare via l’eccesso di polvere.

  

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